mercoledì 16 luglio 2014

ERASMUS (part I)

Potrei farvi una specie di "diario di bordo", anzi mi pento di non aver scritto giorno per giorno quando ero fuori, visto che alla fine ero incollata in camera davanti al PC a stare su facebook o a guardare film/telefilm.
Ebbene si, che ERASMUS patetico!
Oppure semplicemente potrei farvi un riassunto, magari su campi diversi.
Lasciando parlare di come l'ho vissuta io, avendo rovinato l'esperienza più importante e più bella della mia vita, e della vita di qualsiasi altra persona, per una cazzata colossale.

Anzi, primi consigli che vi lascio in una parentesi piccola che chiuderò velocemente:
1. MAI partire per un viaggio lungo avendo qualcuno a casa, come fidanzato/a, ragazzo/a o qualsivoglia relazione complicata o meno, anche se lui/lei vi dice che ci sarà "per sempre", solita cavolata che dicono per farvi aver l'ansia il doppio.
2. GODETEVI ogni secondo senza pensare al "ma" e al "come" e al "perchè". Son esperienze che sicuramente non si ripetono e anzi, lasciate perdere soldi/studio/sogni, vivete tutto fino al midollo.
3. FREGATEVENE di tutto e tutti.

Tralasciando questi tre punti (e fidatevi ci sarebbero mille e mille di più), potrei dirvi che l'esperienza ti matura. Inizi a capire la vita da adulto, e diciamocelo come età io ci son vicina alla vecchiaia. 
Vivere da solo, uscire e pagare l'affitto e le "bollette", fare le duecento carte per l'università e per la vita, girare in un luogo che non conosci, con una vita altamente diversa dalla tua e una lingua, benchè simile, complicata e difficile.
Tutto fa le ossa. 
Sicuramente impari, quando torni e quando sei fuori, chi sono davvero i tuoi amici e devo ammettere mi sono sorpresa di aver avuto nuovi amici che non ti hanno lasciata sola neanche un minuto.
Sei sicuramente fuori dal mondo, infatti di notizie italiane ne avevo davvero poche. Persino il mio ex-ragazzo, venuto in visita a febbraio, mi ha raccontato le news dal mondo politico e dei casini in Italia, se no sinceramente non ti vien neanche voglia di andare a vedere.

Un giorno dovrò fare un post riguardo i ragazzi spagnoli, cioè a trovarli, io beccavo solo gay o italiani, vedete voi la fortuna!
Per ora ho poco da scrivere, devo aver fatto una sorta di tabula rasa, ma pian piano tirerò fuori dalla mia testolina qualche altra novità nel campo ERASMUS.
Consigli non vi darò, ogni persona vive la mobilità in modo diverso. 
Tornassi indietro però la farei diversamente. Dico sempre "ah vorrei tornare indietro per non farla", visto le conseguenze. E invece vorrei proprio tornare a gennaio e ripartire, con un'altra testa o un'altra voglia. Cambierebbero molte cose e molte scelte (forse sbagliate) fatte.

2 commenti:

  1. anche io vorrei partire. purtroppo ci sono alcune circostanze che mi legano a casa.
    bello il tuo post. ci sono troppi se e troppi rimpianti. quello che posso dirti: volta le spalle e dimentica.. rifattiti di altre esperienze perchè sono dietro alla porta

    grazie per essere passata
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    Risposte
    1. eh lo so, troppe cose perse. Ma si va avanti, sempre :3

      Grazie a te per esser passata di qui ^^

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