Le persone non riesco a digerirle, è ormai famoso tra i miei "amici". Allo stesso modo credo che molti non riescono a digerire me.
Forse il problema è che mi lamento, oppure che dico le cose in viso, o molti altri motivi. Ma allora, perchè mi dite di esser sincera, che posso parlar di qualsiasi cosa, se poi alla fine vi arrabbiate o tagliate corto?
Sonostronza, lo sono bene, ma credo alle volte di esser una stronza costruttiva con i miei amici. Sarò pure dura nel dire le cose, non mi piacciono i giri di parole, ma tutti mi conoscono e chi mi conosce realmente non se la prende.
Eppure ho molte domande nella mente:
stronza colossale. Alcuni periodi sono più pesanti degli altri, tipo in questo periodo di esami.
Sono una delle prime a non accettare le parole dette dalla gente che ti dice la verità, quella che sai già, diamine non sono stupida, so le cose giuste e quelle no, però "la verità ti fa male lo so".
Ci sono molte cose che non sopporto e tante altre che amo. Penso sia normale, quindi sono nella norma, almeno credo.
Nei miei cambiamenti, una cosa è rimasta uguale: chiedo troppo spesso scusa, anche quando non lo penso realmente.
Dico qualcosa che penso e a te non piace, chiedo scusa;
Rigiro la frase per esser gentile, chiedo scusa;
Rispondo a monosillabi per non litigare o perchè ho una giornata storta, chiedo scusa;
Amo troppo e prendo bidonate in faccia, chiedo scusa;
Ho ragione, chiedo scusa;
Ho torto, ... beh non è detto che chiedo scusa, dipende dalla persona!
Lasciando qualche scherzo di lato, direi che chiedo fin troppo scusa alle persone. Chiedo scusa a tutti, meno alla persona che merita davvero, mio padre.
Sfogo tutta la mia rabbia su di lui e non è giusto, me ne accorgo sempre e mi pento sempre. Ma non riesco a farne a meno, perchè so che nel bene, però soprattutto, nel male, lui c'è sempre e mi sopporta. Tiro troppo la corda, finchè non la spezzerà lui e sarà davvero disastri. Arriverà il giorno in cui chiuderà ogni rapporto con me e non potrò tornare indietro, oppure, peggio, arriverà il momento in cui non potrò recuperare più questo tempo perso a trattarlo dimerda come non merita il più delle volte.
Fare il genitore non è una cosa semplice, nel mio caso è davvero complicato. Non sono una figlia facile e credo che non lo sarò mai.
Cerco ogni giorno di migliorare e magari prima o poi ci riuscirò.
Ora la mia filosofia di vita è dire sempre di si. Ascoltare e non dare la mia opinione, parlare alla gente di cose vane e inutili senza introdurre i miei problemi o dubbi, lasciar passare tutto.
Senza pensieri, senza problemi.
Insomma inizierò a non essere più me. Anche se la cosa non mi piace, sarà quella che mi farà andare avanti, con la mente sana. Spero.
Forse il problema è che mi lamento, oppure che dico le cose in viso, o molti altri motivi. Ma allora, perchè mi dite di esser sincera, che posso parlar di qualsiasi cosa, se poi alla fine vi arrabbiate o tagliate corto?
Sono
Eppure ho molte domande nella mente:
- Mi conoscete davvero?
- Volete che vi menta come il resto del mondo?
- Ci siete anche per me oppure è un senso unico?
Sono una delle prime a non accettare le parole dette dalla gente che ti dice la verità, quella che sai già, diamine non sono stupida, so le cose giuste e quelle no, però "la verità ti fa male lo so".
Ci sono molte cose che non sopporto e tante altre che amo. Penso sia normale, quindi sono nella norma, almeno credo.
Nei miei cambiamenti, una cosa è rimasta uguale: chiedo troppo spesso scusa, anche quando non lo penso realmente.
Dico qualcosa che penso e a te non piace, chiedo scusa;
Rigiro la frase per esser gentile, chiedo scusa;
Rispondo a monosillabi per non litigare o perchè ho una giornata storta, chiedo scusa;
Amo troppo e prendo bidonate in faccia, chiedo scusa;
Ho ragione, chiedo scusa;
Ho torto, ... beh non è detto che chiedo scusa, dipende dalla persona!
Lasciando qualche scherzo di lato, direi che chiedo fin troppo scusa alle persone. Chiedo scusa a tutti, meno alla persona che merita davvero, mio padre.
Sfogo tutta la mia rabbia su di lui e non è giusto, me ne accorgo sempre e mi pento sempre. Ma non riesco a farne a meno, perchè so che nel bene, però soprattutto, nel male, lui c'è sempre e mi sopporta. Tiro troppo la corda, finchè non la spezzerà lui e sarà davvero disastri. Arriverà il giorno in cui chiuderà ogni rapporto con me e non potrò tornare indietro, oppure, peggio, arriverà il momento in cui non potrò recuperare più questo tempo perso a trattarlo di
Fare il genitore non è una cosa semplice, nel mio caso è davvero complicato. Non sono una figlia facile e credo che non lo sarò mai.
Cerco ogni giorno di migliorare e magari prima o poi ci riuscirò.
Ora la mia filosofia di vita è dire sempre di si. Ascoltare e non dare la mia opinione, parlare alla gente di cose vane e inutili senza introdurre i miei problemi o dubbi, lasciar passare tutto.
Senza pensieri, senza problemi.
Insomma inizierò a non essere più me. Anche se la cosa non mi piace, sarà quella che mi farà andare avanti, con la mente sana. Spero.