martedì 1 settembre 2015

Non bisogna lasciar le cose a metá, perchè poi...

Rimandi, rimandi e poi... arriva quel giorno. Settembre!
"Faccio lunedì" è la classica frase. Bene io dico direttamente "beh faccio a Settembre!" ma diamine, non sembra mai così vicino fino a quando non leggi Welcome September ovunque.
Ecco che è giunto il momento di fare:

  • studiare;
  • iscrivermi in palestra (pole dance possibilmente);
  • cercare il tirocinio;
  • contattare qualche prof in anticipo per la tesi;
  • iniziare nuovi telefilm;
  • recuperare vecchi episodi di vecchi telefilm;
  • andare all'expo;
  • fare meno serate;
  • mandare a quel paese alcune persone!
  • Direi che tra tutto, l'ultima è la cosa più importante. Anche perchè le altre cose vanno a rilento.

    lunedì 24 agosto 2015

    Le regole del caffè

    Poche regole ho nella vita:
    1. Non parlarmi di prima mattina, accoglimi con un caffé e diventeremo amici;
    2. Sono sicura che l'acqua non è importante, se non per far il caffé;
    3. Se non ami il caffè, tu hai qualcosa di sbagliato;
    4. Tre caffé al giorno sono il minimo per poter andar avanti;
    5. Decaffeinato o all'orzo... Non sono veri caffé.
    Vizio di famiglia, caffeina dipendete!
    La mia vita per una tazza (inutile dire con cosa dentro).

    mercoledì 19 agosto 2015

    Aragostando

    Sparizione totale... ma non del tutto.
    Eccomi di nuovo qui, dopo giorni di vacanza e relax. Ebbene si, mi son goduta queste ferie universitarie.
    Resoconto d'Agosto:
    - Compleanno; magnifico. Quest'anno è capitato in un giorno poco fortunato, il lunedì, ma abbiamo iniziato la settimana (se non il mese) alla grande. Ho scelto come tema il "fluo party". Inutile dire che è venuto alla grande!
    In forma strettamente eccezionale vi posto la foto della tavolata XD

    - Vacanze; magnifiche. Siamo andate quattro giorni a Porec (Parenzo) e ci siam divertite un botto. A breve ritorniamo per sette giorni, sperando di ripetere la pazzia immensa di quei pochi giorni.

    - Incontri; magnifici. Finalmente ho preso un equilibrio con i ragazzi, o meglio, finalmente ho preso un equilibrio con me stessa. Mi sento bene, inizio a riavere la confidenza con il mio corpo e questo è evidente anche a loro. Esco per appuntamenti, ho altri tipi di... beh avete capito. Dopo un anno dalla brutta bruciatura, mi sento meglio. 

    - Corpo; magnifico. Ho ancora alcuni problemi con il cibo, ma sto migliorando. In vacanza le mie amiche mi hanno "costretto" a mangiare e con difficoltà ho superato il test. Ora ho un po' di pancetta che spero di togliere magari in inverno con la palestra. Per il momento il pensiero è "non saltare pasti". Finalmente ho pure preso un po' di colore, quindi mi sembra di non vedere molte imperfezioni (e non sono mentali).

    Direi che ho detto tutto! Mini story di questi oltre 15 giorni del "mio" mese!

    martedì 14 luglio 2015

    Addio libri, ciao libri

    14 luglio
    Una data importante!
    A quanto pare è la data della mia fine sessione estiva. Capita ogni anno, quasi, nella stessa data. Questo vuol dire soltanto una cosa: un mese (circa) di assoluto relax, ma soprattutto... leggere un libro che non sia per forza universitario. Una goduria.
    Posso legger un libro al giorno - come mio uso fare - senza sentirmi in colpa. 
    Magnifica sensazione. Ecco percchè ho deciso di scrivere un post in questa data e con questo argomento.
    LIBRI. LIBRI. LIBRI. LIBRI.
    Ho una lista che non smette di diminuire. Personalmente penso che morirò prima di completarla, sia sul fatto di aggiungere altri libri, sia sul lato della lettura.
    Infatti proprio ora andrò a buttarmi sul divano col ventilatore (citando il caldo come le altre volte) insieme ad una tazza di caffè indossando i miei favolosi occhiali da vista e qualche carta tra le mani.
    E non pensate male! Sto parlando di un libro ovvio.

    Parentesi: se avete consigli su saghe o vostri libri preferite, scrivete pure perchè ultimamente non trovo nulla in libreria che mi ispiri ad impatto. Sto varcando altri generi oltre al mio, quindi sono di mente libera. 

    AH! si. Io amo gli storici, soprattutto romanzi, ma anche biografie. 

    venerdì 10 luglio 2015

    The summer is (NOT) magic

    Sono nata in agosto e da ragazza "estiva" io dico: ODIO L'ESTATE. E' la stagione che non sopporto. 
    Sia per il caldo, sia perchè non vado al bagno a causa del mio schifus di corpo, sia perchè da piccola durante il complanno non c'era nessuna mia amica in città e le feste le facevo in campeggio soltanto con i parenti, sia perchè i miei li vedo ancora meno rispetto l'inverno, sia perchè fa caldo... oh giusto, l'ho già detto!
    Insomma, preferirei mille volte il gelo e le foglie che cadono, rispetto al sole e alla spiaggia (che ovviamente qui non abbiamo).
    Le mie amiche mi danno della pazza!
    Ho tralasciato una delle cose che odio di più dell'estate... sei a casa a studiare!
    Grazie al cielo l'unico mese in cui studio poco e di rado, è agosto. Infatti nella sessione di settembre/ottobre mi pento di ciò, ma dovrò pur "godermi" questi giorni pure io no?
    Caldo. Caldo. Caldo. Soltanto caldo.
    Ma che caspio di senso ha soffrire tanto il caldo?
    Non possiamo metter magliette colorate perchè se no si vede che sudiamo, non ci possiamo truccare perchè cola anche il trucco waterproof, non possiamo dormire sogni felici perchè si sta male sulle lenzuola. Ma la parte più brutta: non ci si può scuoiare la pelle quando brucia.
    Ormai al giorno faccio tipo tre/quattro docce. Una al mattino, una all'ora di pranzo (alle volte anche dopo se devo uscire il pomeriggio) e una alla sera prima di andare a dormire. Ma tanto le cose non cambiano, ho caldo lo stesso e non mi rinfresco niente. Già sotto la doccia, l'acqua mi evapora dal corpo.
    Non amo andare al mare, oltre perchè mi pesa il culo, il più delle volte non mi piace mettermi in costume. Quindi le poche volte che vado, prendo una leggera abbronzatura (ovvero mi brucio anche dentro al naso) e ovviamente alla ringo. Davanti posso esser nera e dietro bianca come il latte, oppure anche al contrario.
    Poi di solito l'acqua è troppo fredda e fa male. O è sporca e quindi ti fa ribrezzo entrarci. Oppure è pieno di gente e ti smeni. Ci sono mille problemi, non è così semplice andare al mare.
    Insomma, anche se sono nata in agosto, ho un eterno odio per questo periodo. 
    Diciamo che la cosa positiva è che posso fare il compleanno in compagnia. Essendo più grandi e impegnati (tra università e lavoro), le persone rimangono in città, quindi si possono fare bei festini. 
    Evviva la vecchiaia!

    PS: altro punto forte dell'estate. Posso fare anche cinque lavatrici al giorno che il giorno dopo ho il bucato asciutto e lindo!

    venerdì 3 luglio 2015

    Nulla é cambiato

    Il terreno manca da sotto i piedi, le lacrime ormai sono abituali sul viso, i pensieri che di notte tornano a galla. 
    Tutto come un anno fa. Stesso scherma autolesionista.
    Mille domande, quelle di sempre. Quelle che non hanno trovato risposta e che continuano a farsi strada tra la vita quotidiana.
    Riusciró mai ad esser felice anch'io?
    Dopo oltre un anno, sto ancora male come il primo giorno.
    Perché ad alcune persone viene così facile dimenticare?
    Cancellare una relazione con altre e altre, come se fosse facile cambiar persona e mantener la stessa emozione.
    Soffrire ancora per qualcosa che non merita e - forse col pensiero di oggi - non ha mai meritato..
    Odio esser legata a quel periodo.
    Odio tutto e tutti.
    Ma di più... Odio me stessa.

    lunedì 29 giugno 2015

    In(out)side me

    Le persone non riesco a digerirle, è ormai famoso tra i miei "amici". Allo stesso modo credo che molti non riescono a digerire me.
    Forse il problema è che mi lamento, oppure che dico le cose in viso, o molti altri motivi. Ma allora, perchè mi dite di esser sincera, che posso parlar di qualsiasi cosa, se poi alla fine vi arrabbiate o tagliate corto?
    Sono stronza, lo sono bene, ma credo alle volte di esser una stronza costruttiva con i miei amici. Sarò pure dura nel dire le cose, non mi piacciono i giri di parole, ma tutti mi conoscono e chi mi conosce realmente non se la prende.
    Eppure ho molte domande nella mente:
    • Mi conoscete davvero?
    • Volete che vi menta come il resto del mondo?
    • Ci siete anche per me oppure è un senso unico?
    Trovare la sincerità nelle persone è dura, molto. Ho preso bastonate nelle amicizie e in amore, questo mi ha fatto maturare, nel modo sbagliato visto che sono davvero una stronza colossale. Alcuni periodi sono più pesanti degli altri, tipo in questo periodo di esami.
    Sono una delle prime a non accettare le parole dette dalla gente che ti dice la verità, quella che sai già, diamine non sono stupida, so le cose giuste e quelle no, però "la verità ti fa male lo so".
    Ci sono molte cose che non sopporto e tante altre che amo. Penso sia normale, quindi sono nella norma, almeno credo.
    Nei miei cambiamenti, una cosa è rimasta uguale: chiedo troppo spesso scusa, anche quando non lo penso realmente.
    Dico qualcosa che penso e a te non piace, chiedo scusa;
    Rigiro la frase per esser gentile, chiedo scusa;
    Rispondo a monosillabi per non litigare o perchè ho una giornata storta, chiedo scusa;
    Amo troppo e prendo bidonate in faccia, chiedo scusa;
    Ho ragione, chiedo scusa;
    Ho torto, ... beh non è detto che chiedo scusa, dipende dalla persona!
    Lasciando qualche scherzo di lato, direi che chiedo fin troppo scusa alle persone. Chiedo scusa a tutti, meno alla persona che merita davvero, mio padre.
    Sfogo tutta la mia rabbia su di lui e non è giusto, me ne accorgo sempre e mi pento sempre. Ma non riesco a farne a meno, perchè so che nel bene, però soprattutto, nel male, lui c'è sempre e mi sopporta. Tiro troppo la corda, finchè non la spezzerà lui e sarà davvero disastri. Arriverà il giorno in cui chiuderà ogni rapporto con me e non potrò tornare indietro, oppure, peggio, arriverà il momento in cui non potrò recuperare più questo tempo perso a trattarlo di merda come non merita il più delle volte.
    Fare il genitore non è una cosa semplice, nel mio caso è davvero complicato. Non sono una figlia facile e credo che non lo sarò mai. 
    Cerco ogni giorno di migliorare e magari prima o poi ci riuscirò.
    Ora la mia filosofia di vita è dire sempre di si. Ascoltare e non dare la mia opinione, parlare alla gente di cose vane e inutili senza introdurre i miei problemi o dubbi, lasciar passare tutto.
    Senza pensieri, senza problemi.
    Insomma inizierò a non essere più me. Anche se la cosa non mi piace, sarà quella che mi farà andare avanti, con la mente sana. Spero.