lunedì 22 settembre 2014

Una ragazza del nord al sud

Alcuni viaggi capitano una volta nella vita, ma spero vivamente che non sia il mio caso.
Dopo molti anni di "pianificazione", finalmente ho fatto un viaggio verso il sud dell'Italia, precisamente in Puglia.
Ammetto che non sono mai andata più giù di Perugia (guardando in linea d'aria la città più bassa che ho visitato) e che non mi son recata nel profondo sud, però dai, ho fatto un passo in avanti.
Tutto diverso, tutto uguale. 
Siamo la stessa nazione, ma siamo davvero due mondi opposti. Non pensate sia una cosa negativa, ma differenza tra nord e sud si vede. Per esempio noi non siamo così religiosi e con una attaccatura alla famiglia. Non siamo abituati (almeno qui da me) a spostarci di casa in tenera età, per studiare o per (mancato) lavoro. Sembra che il mondo giù venga vissuto a pieno ogni istante, con tutta la tranquillità e la serenità che si possa avere.
Io sono una casinista e il "scialla fratello" mi opprime. Fanno tutto con la calma, e alle volte lo ammiro. Sono una con i tempi contati, calcolo ogni cosa minuto per minuto e se quello salta, giuro, vado nel panico. Sono sempre stata abituata a fare progetti e piani e i tempi morti mi urtano terribilmente.
Ho fatto un bel viaggio, conoscendo praticamente tutto il Salento, da Lecce fino alla punta. Mi è piaciuto un sacco ogni cosa che ho visto e conosciuto (un po' meno le interiora di agnello che ho assaggiato, ogni giorno cucina tipica). Non si finisce mai di imparare, dalle cose banali a quelle più serie.
Ogni viaggio di lascia qualcosa nel cuore. Ogni minuto ti crea un nuovo ricordo. Ogni lezione ti fa capire cosa devi cambiare o cosa devi coltivare. 
Bellissimi posti.
Sono una che sprona la gente a visitare l'Italia prima di giudicare gli altri posti come paradisi. Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Norvegia, Grecia... Non serve andare all'estero per conoscere alcune meraviglie, perchè abbiamo una grande bellezza italiana proprio fuori della nostra porta.
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2 commenti:

  1. E così, mentre una napoletana era a Trieste, una triestina era in Puglia. Sembra quasi una barzelletta u_u

    E' vero, le meraviglie sono anche qui in Italia. Il problema è che sappiamo nasconderle bene...

    Anche io sono abituata a far molti progetti, ma allo stesso tempo finisco col riempirmi di tempi morti e sono molto lenta a volte. Sono un mix micidiale dell'italiano medio, ma non faccio testo...

    Su una cosa mi sono trovata in disaccordo rispetto alle differenze che si è solito pensare tra nord e sud: il calore della gente. Forse magari intorno a me il mondo gira in modo strano, ma più salgo su e più incontro persone che accolgono gli altri a braccia aperte, con sorrisi e inviti a cena, per stare insieme e divertirsi. Senza aver bisogno di sapere chi sei e "a chi appartieni". Troppo spesso dalle mie parti si è soliti allontanare le persone per orientamento sessuale, credo religioso eccetera. Le persone del sud sono mediamente più fredde e calcolatrici, mi è sembrato di vedere.

    Poi magari mi sbaglio, mi sono sempre sbagliata su tante cose...

    :)

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    1. che cosa dolce invece **

      Guarda io la vedo un po' diversa. Le persone del nord sono freddissime e io sono l'esempio fatto a persona, ma forse solo quelle di Trieste. Siamo molto chiusi e io per prima non do confidenza subito, anzi tento di non parlare con nessuno che non conosco o se non è amico di amici. Giù invece tutti erano a parlarti a darti confidenza, cosa che mi metto alquanto a disagio. Diciamo che al nord, siamo affettuosi se riesci ad entrare nella nostra cerchia, con gli estranei siamo diffidenti.
      Ma ripeto, forse è soltanto una cosa di Trieste, perchè ogni tanto vedo giù che a Pordenone la gente è più aperta.

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