domenica 3 maggio 2015

Noi universitari

Noi, studenti universitari che: "non fate un cazzo dalla mattina alla sera".
Noi senza futuro logico, perché non sappiamo decidere.
Noi studenti che non capiamo.
Noi ragazze in minigonna e ragazzi con la cravatta.
Noi lecchini o menefreghisti.
Noi dormiglioni perché la notte andiamo a letto dopo mezzanotte.
Noi ritardatari e tira pacco.
Noi studiamo soltanto, non sappiamo cosa vuol dire lavorare.
Noi studenti che 10 ore piegati sui libri non sono come 8 lavorative.
Noi che non vedremo mai la pensione entro i 60 e probabilmente metteremo su famiglia a 40.
Noi universitari che FESTA-FESTA + SERATA-SERATA.
Noi non abbiamo problemi, li creiamo dal nulla, mente gli altri della nostra età hanno problemi reali visto come va ora l'Italia.
Noi studenti che "beh ma hai scelto te di fare l'università, non é colpa mia".
Noi alcolisti che pensiamo soltanto al divertimento.
Noi dobbiamo avere sempre il sorriso sulle labbra.
Noi universitari senza paura dell'esame, visto la nostra età doppiamente maggiore.
Noi che: "eh beh ma come puoi esser stanca??"
Noi universitari in e fuori corso che abbiamo solo un compito e lo facciamo pure male.
Noi nullafacenti senza continua voglia di fare.
Noi che non abbiamo il diritto di dar giudizi, ma il dover di star zitti.
Noi studenti che nelle sessioni esami "non posso uscire, studio" - "eh ma che pigna sei!!!"
Noi festaioli che l'estate e il Natale li viviamo ogni giorno.
Noi universitari che dovremmo solo frequentare e non saltare quelle poche ore.
Noi senza soldi, ma che spendiamo 1000 euro tra tasse e libri da comprare, ma tanto: "paga mamma e papá!"
Noi studenti che non abbiamo idea del valore dei soldi e cosa vuol dire guadagnarli.
Noi cazzeggiari attaccati al PC senza senso.
Noi che "non ti si puó dir niente eh".
Noi dalla vita perfetta perchè "tanto sei universitario".
E invece voi... Voi che non capite un cazzo. Continuate a pensare ció che volete, tanto avete sempre ragione, siamo solo studenti universitari, ma almeno non strafalciatemi i maroni!

14 commenti:

  1. ...non so se ho capito bene il tono di questo post, la cui natura mi pare scarsamente comprensibile...

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    1. Tutto quello che mi son sentita dire da gente che non studia e ha idee strane su noi, studenti universitari.
      Strano sarcasmo incazzoso.

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  2. Lo capisco benissimo. E io ti dico: noi, studenti universitari, che non lavoriamo di braccia ma di mente, ed è il lavoro più difficile. Che se a volte restiamo indietro è perché mica cazzo non siamo tutti uguali e meno male, e ci avete rotto con tutte queste pressioni. Noi universitari che magari lavoriamo pure, tra un esame e l'altro... sì, me le sono sentite dire anche io tutte queste stronzate. Andiamo avanti... andiamo avanti per la nostra strada ;-)

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    1. Aspettavo di leggere un tuo commento, perchè sapevo che eravamo sulla stessa lunghezza d'onda.
      Cerco sempre un motivo per andar avanti, anche quando mi sento ste frasi, troppo spesso.

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  3. Trovo scorretto generalizzare in ogni caso.
    Conoscendo universitari di differenti categorie ho notato che molti non sono diversi da un comune lavoratore mentre altri, purtroppo, sono esattamente come la "società" li descrive (e come questa serie di punti li generalizza.

    E' sempre più semplice fare generalizzazioni sugli esempi negativi, piuttosto che su quelli positivi.

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    1. Certo. Siamo tutti diversi, per fortuna. Chi lavora sodo e chi non fa nulla. Potrei scrivere di post dove metto in luce quelli che sono in regola e laureati giusti, o di chi riesce a far tutto anche se mamma o papá giovani. Ma questo era un post di sfinimento, perché oggi andava così e quel così va da un po'. Soprattutto quando i tuoi amici pensano tu non faccia niente soltanto perché universitario.

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  4. la cosa peggiore è che a forza di sentirti dire certe cose alla fine, te ne convinci un po' pure te.

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    1. Ah si. Io son convinta di esser una fallita (oltre che stupida), perchè in un anno me lo son sentita dire almeno due volte a settimana.

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  5. Tutto vero. Ma vuoi sapere una cosa? Io l'università la rifarei altre cento volte. Per me, nonostante la fatica per laurearmi in corso e con una votazione decente, è stato un periodo bellissimo.

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    1. Alcune volte ci penso pure io. Ma forse rifarei le superiori piuttosto, perché almeno son sempre passata (e non dico bene senza problemi)

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  6. Ciao, ricambio la visita!!!
    Io sono una studentessa universitaria di ritorno, dopo essermi laureata ormai nel lontano 2006, ho deciso di riprendere i libri in mano e rimettermi a studiare per una laurea magistrale. sono riuscita a dare solo 5 esami (con una media quasi del 29), ma lavorando non mi è facile prepararmi!! Quindi mi ritrovo in molte delle cose da te scritte... poi non è che faccio un lavoro che (purtroppo) mi occupa tante ore, ma molto tempo, che potrei dedicare allo studio, lo perdo.... sigh... adesso sembra che, lavorativamente parlando, sia un periodo più tranquillo, forse potrei pure mettermi un po' giù e darmi da fare!!!
    A presto!

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    1. La mia idea è: se si ha un lavoro e si studia in un corso universitario non chiuso, ci si puó stare il tempo che si vuole. So che l'unico grande problema son le tasse, più si sta dentro, più di pagano soldi "rubati".

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  7. ... voi universitari ... vivetevi l'università come volete, finchè potete!

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